Sono diverse le opportunità che i professionisti iscritti all’Enpam hanno a disposizione per ottenere in tempi rapidi liquidità necessaria a far fronte alle difficoltà finanziarie causate dall’emergenza Covid-19.

Tra le novità più importanti c’è la possibilità, per i singoli professionisti, di accedere al Fondo di garanzia per le Pmi, usufruendo delle stesse agevolazioni previste per le imprese. Inoltre, ci sono  misure specifiche adottate da singole banche, come ad esempio Banco Bpm e Bnl. Ma vediamo nel dettaglio le varie alternative.

FINANZIAMENTI SENZA GARANZIA – Il Fondo di garanzia per le Pmi può essere sfruttato dai professionisti con tre opzioni possibili. Innanzitutto, un medico o dentista, può chiedere un prestito fino a 1,5 milioni di euro, e su di esso, per un periodo di 9 mesi, potrà ottenere come copertura la garanzia gratuita del Fondo, che sarà pari all’80% del valore, oppure al 90% in caso di riassicurazione con un Confidi. Il tutto senza essere tenuto a presentare nessun’altra garanzia propria.

RISTRUTTURARE DEBITI – La stessa copertura del Fondo sarà poi utilizzabile anche per rinegoziare finanziamenti già in corso, magari con lo scopo di abbassare gli interessi o aumentare il numero delle rate. Condizione necessaria perché si possa fare la rinegoziazione è che il nuovo finanziamento che sostituisce il vecchio preveda l’erogazione di credito aggiuntivo pari ad almeno il 10% dell’importo che bisognava ancora restituire. In questo caso le vecchie garanzie fornite dal professionista all’atto della prima richiesta di finanziamento gli verranno restituite, perché entreranno in gioco quelle gratuite previste sempre dal Fondo di garanzia statale.

PICCOLI PRESTITI – Infine, per i professionisti che avessero bisogno di piccole cifre, è stata introdotta un’ulteriore misura: il Fondo garantirà infatti, sempre con copertura dell’80% e fino al 90% in riassicurazione, anche finanziamenti fino a 18 mesi, di importo fino a 3.000 euro.

Tutte queste misure sono state adottate con l’articolo 49 del Decreto Cura Italia, che in sostanza garantirà per nove mesi quelle coperture sui finanziamenti che l’Enpam aveva in realtà già annunciato di offrire ai propri iscritti. A questo proposito, trascorsi i nove mesi di garanzia pubblica, l’Enpam ha già assicurato che comunque si farà carico della copertura come d’altronde già previsto in precedenza.

IN PRATICA – Se oggi un medico o un dentista entrasse in una banca per chiedere un prestito con garanzia del Fondo per le Pmi, lo otterrebbe? Secondo i chiarimenti di una fonte bancaria interpellata direttamente dal Giornale della Previdenza, in realtà la procedura con cui erogare questo tipo di finanziamenti non è stata ancora definita. Le banche avrebbero molto interesse a utilizzare lo strumento del Fondo di garanzia per i professionisti, ma proprio in queste ore sono in corso serrati confronti con l’Abi, l’Associazione delle banche, per chiarire appunto le modalità con cui questi finanziamenti garantiti dallo Stato dovranno essere erogati. [Quest’articolo verrà aggiornato con la massima tempestività appena ci saranno aggiornamenti dal punto di vista pratico].   

BANCO BPM: PLAFOND DA 1 MILIARDO – Banco Bpm ha messo a disposizione dei professionisti iscritti alle Casse un plafond di 1 miliardo di euro per fronteggiare la situazione di difficoltà determinata dall’emergenza Covid-19. La banca ha annunciato un’attenzione particolare, in questo momento, per la categoria dei medici e operatori sanitari. “Si tratta di un’iniziativa rivolta a tutte le categorie di professionisti, attori importanti dell’economia del Paese – ha dichiarato Giuseppe Castagna, amministratore delegato di Banco Bpm –  a partire dai medici che stanno lavorando in prima linea per fronteggiare  quest’emergenza e a cui va il nostro ringraziamento e la nostra gratitudine”.

Gli iscritti potranno richiedere un finanziamento della durata fino a 24 mesi, con la facoltà di posticipare di nove mesi l’inizio del rimborso del capitale.

“Lo sforzo di Banco Bpm di favorire l’accesso alla liquidità per tanti professionisti alle prese con le difficoltà economiche legate all’emergenza Covid-19 risponde alle richieste che in questo periodo tanti iscritti hanno rivolto alle nostre Casse associate – ha commentato invece Alberto Oliveti, presidente dell’Enpam e  dell’AdEPP, l’Associazione che riunisce le Casse di previdenza private –. Per questo accogliamo con favore quest’iniziativa di Banco Bpm. Ottenere liquidità oggi, potendo posticipare fino a nove mesi l’inizio del rimborso del capitale – ha proseguito Oliveti – significherà per molti nostri professionisti riuscire a resistere in un periodo di drammatica crisi come quello attuale”.

Sono previste condizioni di favore sulle spese di istruttoria, che possono arrivare al massimo allo 0,50%, e sullo spread. La banca ha inoltre affermato che ove vi siano i requisiti il professionista potrà accedere alle agevolazioni offerte dal Fondo di garanzia Pmi.

Per consentire di ottenere un supporto finanziario in tempi ristretti, la banca ha fatto sapere di aver definito un iter di istruttoria e di delibera semplificato. Sarà possibile richiedere il finanziamento fino al 30 settembre 2020, salvo ulteriore proroga.

BNL PER I MEDICI – Da marzo 2020 Bnl Gruppo BNP Paribas offre ai liberi professionisti Enpam la possibilità di accedere a un pacchetto di finanziamenti a breve termine per coprire in tempi rapidi e a condizioni riservate le esigenze di liquidità. Si va dal finanziamento non garantito da ipoteca per sostenere la propria attività professionale al leasing per beni strumentali, fino all’anticipo su fatture e crediti commerciali.

È possibile rivolgersi all’agenzia Bnl più vicina e prendere un appuntamento chiamando il numero unico 060.060. È disponibile anche un servizio di consulenza a domicilio e per prendere un appuntamento si può scrivere all’indirizzo contattilifebanker@bnlmail.com Ulteriori informazioni sono disponibili in questa pagina.

Giuseppe Cordasco

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