Arriva dal Ministero una nuova circolare che aggiorna le linee guida per le cure domiciliari dei pazienti Covid.
Il documento è stato redatto da un apposito Gruppo di Lavoro costituito da rappresentanti istituzionali, professionali e del mondo scientifico. Nelle linee guida si illustrano le modalità di gestione domiciliare del paziente affetto da COVID-19 da parte del Medico di Medicina Generale (di seguito MMG) e del Pediatra di Libera Scelta (di seguito PLS) sulla base delle conoscenze disponibili a oggi. Ma le linee guida si rivolgono anche ai caregiver, agli infermieri e ai pazienti stessi.
No a supplementi vitaminici e integratori alimentari (ad esempio vitamine, inclusa vitamina D, lattoferrina, quercitina e no all’eparina. Se saturazione scende sotto il 92% valutare o ricovero e ossigenoterapia a casa. Indicazioni anche su come curare i bambini e su quando usare la telemedicina.
QS
Ma perché la “VIGILE ATTESA”, in caso di Covid-19 ? Da molti mesi ormai tanti medici che operano sul territorio hanno capito che l’intervento deve essere immediato e tempestivo. Si recano quasi quotidianamente al domicilio dei pazienti Covid per controllare sia la terapia, da loro prescritta, (normalissimo piano terapeutico individualizzato che tutti possono prendere in visione!!!) che i parametri vitali. La tempestività dell’intervento serve ad impedire che si scateni la maledetta tempesta citochinica, vera responsabile di tanti morti!!! Nella statistica di questi colleghi “aggressivi” si registrano soltanto pochissimi ed isolati casi di morte per Covid.
Concordo in pieno con il collega Aldo .