Sepino, un evento dedicato a Vincenzo Tiberio, l’illustre scienziato molisano che scoprì la penicillina. Al teatro Santo Stefano si è tenuto un confronto tra medici e professori universitari per ricordare la figura del medico scenziato, per parlare di sanità e nuovi orizzonti, ma anche per rilanciare l’azione benefica nei confronti di popolazioni che non hanno strumenti e competenze per curarsi. Molti gli interventi, compresi quelli di Carlo Pietrantuono e Tommaso Iocca, medici volontari delle associazioni Lazio chirurgia solidale ed HEWO Modena odv, che hanno illustrato da diretti testimoni realtà in cui i volontari molisani si stanno spendendo nell’aiuto ai più deboli. Acquistare un macchinario diagnostico, destinato ai medici volontari proprio delle due onlus, è l’obiettivo della raccolta fondi legata all’iniziativa sepinese.

Presente per l’OMCeO Campobasso la vice presidente Giulia Terranova, che nel saluto ha sottolineato la missione abbracciata da Tiberio nei confronti del paziente. E ha colto l’occasione per ricordare anche l’Ordine dei medici di Campobasso ha avuto tra i suoi iscritti una figura che analogamente ha dato la sua vita agli altri attraverso la professione medica: la dottoressa Rita Fossaceca, morta nel 2015 in Kenya durante una banale rapina. Aveva dedicato tutta se stessa alla cura delle popolazioni che seguiva, soprattutto ai bambini.

Condividi