Piena di giovani, provenienti da istituti scolastici di Termoli, Bojano e Campobasso, la sala ex-Gil della Fondazione Molise Cultura che ha ospitato l’evento Gocce, organizzato da OMCeO  Campobasso e cooperativa sociale Kairos. Per dire ancora una volta, in maniera corale e convinta, un sonoro NO a qualsiasi tipo di violenza e discriminazione c’erano esperti di diverse discipline.
A coordinare il tutto Antonella Giordano, Commissione pari opportunità Ordine dei Medici Campobasso, che all’evento ha portato oltre alla sua professionalità anche la sua abilità artistica con un toccante monologo che ripercorre l’esperienza di una donna vittima di violenza che riesce ad uscire dal tunnel ritrovando l’amore per se stessa.
E sempre sul filo dell’arte la manifestazione, fatta di contributi scientifici e di dibattito partecipato, ha proposto il cortometraggio Gocce di Simone D’Angelo, in cui il protagonista è Fausto, un maestoso ulivo secolare con una storia da raccontare e tanto sostegno da fornire a chi accanto a lui cerca un benefico e ricostituente silenzio.

I ragazzi presenti non solo sono rimasti in sala mantenendo viva l’attenzione oltre ogni aspettativa, ma sono anche intervenuti nel dibattito, molto concreto nei contenuti, incentrato soprattutto sulle modalità di intervento a sostegno delle donne a rischio, sulle terapie e le soluzioni da cercare, sui sintomi precoci da riconoscere.
Oltre a tutti i  contributi, particolarmente importante è stata la presenza della dottoressa Rossana Venditti, Procuratore presso il Tribunale per i Minorenni del Molise, nella tavola rotonda che ha messo tutti di fronte al problema.
La mattinata si è conclusa con l’impegno a muovere concretamente, ciascuno per il proprio ruolo o per la propria competenza, un passo reale e concreto verso la costruzione di una mentalità nuova nei confronti della prevaricazione e verso la prevenzione di questa terribile piaga sin dai primi timidi segnali. Con coraggio, a tutte le età, affinché la vita persa di tante donne sia almeno da guida per riconoscere e debellare il male sul nascere.
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