Il dottor Leonardo Mendolicchio

E’ riuscito nel suo intento il seminario di due mezze giornate organizzato dall’Ordine dei Chirurghi e degli Odontoiatri nel weekend appena trascorso. Nella aula magna dell’Università numerosi professionisti si sono riuniti per seguire gli interventi degli esperti che hanno messo al centro i disturbi del comportamento alimentare (DAN) sotto i vari profili. L’iniziativa è stata infatti realizzata con la collaborazione attiva dell’OPI (Ordine delle professioni infermieristiche), dell’Ordine degli Psicologi e degli Assistenti sociali e legata all’acquisizione di crediti ECM.

Presenti anche molti studenti della facoltà di Medicina, fondamentali per la diffusione di una cultura più attenta al fenomeno, oggi sempre più preoccupante per il numero di ragazzi che colpisce e per la loro età sempre più giovane.

Presenti le professioniste del Centro di Salute Mentale di Campobasso Giulia Falcone ed Emiliana Bonanni, che hanno illustrato la quotidianità di un presidio Asrem che accoglie i pazienti affetti da dan offrendo loro un secondo livello di cura (come da modello del ministero della salute) attraverso un lavoro di équipe (psichiatra, psicologa, infermiere, terp, nutrizionista). Dopo una prima valutazione, in base alla gravità della patologia, si valuta la presa in carico ambulatoriale o il percorso residenziale (fuori regione per assenza di strutture dedicate in Molise) o addirittura un ricovero ospedaliero se il caso è grave.

Approfonditi temi di carattere scientifico, ma anche necessità ed urgenze legate al trattamento. Formazione specifica, risposte in termini di ospedalizzazione, approccio multidisciplinare, sostegno alle famiglie che combattono, lavoro di rete con e tra le istituzioni: tutte risposte da mettere a punto in un territorio, il Molise, che non è ancora in grado di fornire spazi e persone a sufficienza alle tante ragazze e i tanti ragazzi che cadono nella rete di queste patologie.

Ospite il dottor Leonardo Mendolicchio, che ha creato la rete Food For Mind in Italia di cui è presente un progetto a Campobasso e che ha sostenuto quando sia importante non mollare nella ricerca di strumenti e nella sensibilizzazione. E grazie a questo progetto realizzato da Food For Mind (che in Molise fa capo alla dottoressa Luigia Primiani) con il Comune di Campobasso molte famiglie oggi anno uno spazio di ascolto per tirare fuori il loro disagio e a trovare qualcuno pronto a supportarle e ad orientarle, ma c’è ancora tanto sommerso. Non è semplice infatti  accettare di dover affrontare le malattie legate all’alimentazione, così come non è facile individuarle. A questo proposito è stato importante anche il contributo dei Medici dentisti, che durante le visite possono scorgere i segni di un comportamento sbagliato, come l’eccessiva presenza di vomito che lascia i segni e che è un serio campanello d’allarme.

L’intento di tutti, rilanciato in primis dal presidente OMCeO Campobasso Giuseppe De Gregorio, è continuare a far conoscere tutti i tratti di questo drammatico problema. Per questo la Commissione Pari Opportunità dell’OMCeO Campobasso, guidata da Antonella Giordano, non si fermerà e continuerà a creare situazioni di incontro e di confronto, di sollecitazione delle istituzioni e di ricerca di strategie, capaci di sfociare in azioni concrete in soccorso a tante persone che possono vedere un barlume di luce oltre il buio dello sconforto.

Servizio Telemolise

Servizio TGR Molise

 

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