Si intitola “Empatia e passione di un medico di famiglia” il libro scritto dal noto medico di Campobasso Carlo Musenga che verrà presentato venerdì 26 maggio alle ore 16.30 nella Sala della Costituzione (palazzo della Provincia) in via Milano a Campobasso.
Carlo Musenga
Medico condotto prima, di struttura poi, Musenga ha diretto i distretti di Campobasso-Trivento e Bojano-Riccia. In questo testo non ha messo solo la lunga esperienza del professionista, ma anche e soprattutto le emozioni di un uomo che proprio grazie al suo lavoro ha da raccontare vicende cariche di intensità. E da condividere riflessioni che hanno costruito giorno dopo giorno la sua strada di medico e di uomo. Sono infatti molti gli aneddoti inseriti nel testo dal dottor Musenga, che nell’approccio empatico con il paziente, cioè con ‘la persona’, ha voluto riassumere, oggi, il cuore di tanti anni di attività.
“Nel ricco e variegato panorama della produzione editoriale del Molise mancava finora uno sguardo ‘interno’ sul mondo del rapporto medico-paziente. Un mondo che interessa e coinvolge tutti noi nella doppia veste di soggetti e oggetti, di protagonisti attivi e passivi, in quanto persone bisognose di cure nell’auspicabile obiettivo di riacquistare la salute”. Così la scrittrice Rita Frattolillo nella prefazione illustra il lavoro di Musenga ed analizza i passaggi di una storia vera e densa di emozioni. Concludendo che il libro è “Un’opera-verità che, oltre ad essere lettura piacevole e scorrevole, fa riflettere su quello che siamo diventati oggi, in un’epoca in cui i rapporti umani sono generalmente ridotti alla ‘semplice’ connessione virtuale sui social, mentre i contatti con il proprio medico – non più ‘di famiglia’, ma di ‘medicina generale’ – hanno smarrito la dimensione di conforto e vicinanza concreta, per limitarsi a una labile voce che corre lungo il telefono, e soltanto nelle emergenze”.
Insieme al dottor Musenga alla presentazione del libro ci sarà, insieme ad altri ospiti, il suo collega e amico Carlo Pedicino, anch’egli noto medico di Campobasso, curatore dell’introduzione. “Quello di venerdì 26 sarà soprattutto un momento di scambio di emozioni – ha detto Carlo Musenga invitando tutti a partecipare – Il mio libro sarà il veicolo per stare insieme e per fare di questo momento un piccolo spettacolo culturale, fatto di racconti e di contenuti che fanno bene a tutti”.
Grazie. Vorrei estendere l’invito a tutti i colleghi che lavorano, non senza difficoltà, in un Sistema Sanitario nazionale che ha visto vanificare gli intenti che lo generarono. L’entusiasmo , profuso in un lavoro un tempo assai gratificante , è venuto meno e con esso si è affievolito l’orgoglio di appartenere alla classe di Ippocrate. Le motivazioni che caratterizzarono il nostro impegno ,negli anni della 833/78 , hanno lasciato il posto ad una medicina difensiva che non ci onora. Il burnout è in crescita. I miei racconti descrivono un’epoca ormai lontana. La diagnostica strumentale ha diminuito il valore della semeiotica fisica e di quel contatto umano che portava speranza ed amicizia. Nessun rimpianto, l’evoluzione tecnologica e’ inarrestabile ed e cosa buona ma non dimentichiamo di usare sempre empatia e passione che spesso vengono meno e non per colpa del medico! Un abbraccio a tutti voi.
Dr Carlo Musenga rimarrà nelle storia europea a fianco a me e membri del mio comitato per aver assicurato prezzi dei farmavi accessibili a tutti e gratuiti ai bisognosi..le medicine sono dono di.Dio per il suo popolo.