Cari colleghi,

per vostra opportuna conoscenza e in attesa del verbale ufficiale, vi do il resoconto dell’Assemblea Nazionale ENPAM, tenutasi oggi, 28 novembre, Alle ore 09,40.

Il Presidente Alberto Oliveti informa in primis sul ricorso avviato nel 2016 dall’OMCeO di Milano sullo statuto e sugli Organi elettivi dell’Ente, chiedendone il commissariamento: la sentenza è risultata sfavorevole a ENPAM, che all’epoca aveva ritenuto di subire un danno di immagine, ma che ora, per l’unitarietà della componente medica, ha deciso in CDA di non impugnare tale sentenza e di risolvere politicamente la questione dello statuto.

Quindi il Presidente illustra gli aiuti straordinari per gli iscritti in corso di emergenza Covid, il rinvio dei pagamenti, le iniziative di sostegno al reddito, i sussidi per i contagiati, sottolineando che l’ENPAM è un’azienda che ha bisogno di buoni amministratori, che si sente onorato, dopo tanti anni di lavoro al suo interno, di rappresentare tutti i medici e gli odontoiatri nel rispetto delle regole e nella chiarezza dei numeri, con responsabilità amministrativa sempre in solido, quindi personale, di un patrimonio ben superiore a quello dell’INPS. Passa poi a un excursus storico sui compensi del CDA, ridotti nel tempo dal 2011, con decisioni dell’Assemblea e dei Ministeri vigilanti sulla determinazione del loro tetto massimo, ma sempre in considerazione della complessità operativa dell’Ente previdenziale e del cresciuto bilancio.

Le richieste di riduzione dei compensi, a suo parere, sono comunque opportune considerata la crisi economica in atto, per cui pone all’approvazione dell’Assemblea una riduzione del 10% degli emolumenti per indennità di carica e gettoni di presenza del Presidente, del CDA, dei Sindaci Revisori e di tutti i componenti degli organi statutari per il quinquennio in corso e per il Presidente anche un’ulteriore riduzione del 10% per ognuno dei 3 obiettivi non raggiunto, determinando così un costo totale annuale di 3.160.000 euro per i compensi di Presidente, CDA e Sindaci.

Prende la parola il dottor Piero Benfatti, dell’OMCeO di Ascoli, che presenta una mozione co-firmata dagli Ordini di Campobasso, Ferrara e Piacenza che prevede: retribuzione lorda annuale per il Presidente di 240.000 euro, pari a quella del Presidente della Repubblica e proporzionalmente per i componenti del CDA e Revisori dei Conti, con tetto massimo di spesa lorda di 1.2000.000 euro, compresi gli emolumenti provenienti dai Fondi immobiliari. Pur rilevando le nobili intenzioni di ridurre i compensi, chiede al Presidente Oliveti di farsi promotore anche di una revisione dello Statuto per il limite dei mandati e per la rappresentatività delle minoranze in CDA, nonché del sistema elettorale. Viene presentata dal Dott. Amendola un’altra mozione per ridurre i compensi del 20%.

Il Presidente Oliveti pone in votazione la mozione ENPAM da lui illustrata che viene approvata a maggioranza, con 148 voti favorevoli, 15 contrari e 9 astenuti su 172 votanti; di conseguenza non vengono poste in approvazione le altre due mozioni presentate.

Il Presidente quindi illustra il bilancio pre-consuntivo 2020 e preventivo 2021; segue la relazione del Presidente del Consiglio dei Sindaci, del Rappresentante dei contribuenti per la quota A. I bilanci vengono approvati a maggioranza dall’Assemblea: il preconsuntivo con 164 voti favorevoli, 3 astenuti e 3 contrari su 170 votanti e il preventivo con 164 favorevoli, 5 contrari e 2 astenuti su 171 votanti.

La seduta termina alle ore 14.15; la votazione è avvenuta in modalità telematica a distanza con voto a scrutinio segreto, tramite la piattaforma ELIGO.

Il Presidente OMCeO Campobasso

Carolina De Vincenzo

Assemblea Nazionale

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