Programma Intervento per la gestione dell’Impatto psicologico da epidemia COVID-19 sulla Popolazione Generale e sulla Popolazione a rischio (soccorritori) messo a punto dal Centro di Salute Mentale di Campobasso

Mariangela Corbo[1] e Franco Veltro[2]

[1] Psichiatra. Centro di Salute Mentale di Campobasso. Responsabile Scientifico del Progetto.

[2] Direttore Centro di Salute Mentale di Campobasso.

 

L’11 marzo 2020 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato che il focolaio internazionale di infezione da nuovo coronavirus SARS-CoV-2 può essere considerato una pandemia. Trattandosi di evento pandemico per sua natura definito “epocale” non vi sono esperienze scientifiche consolidate in tema. In qualsiasi disastro di questa portata, tematiche di paura, di incertezza e di stigmatizzazione sono comuni e possono agire da barriere ad appropriati interventi di salute medica e mentale.

Le osservazioni sulle conseguenze sulla salute mentale e le misure adottate durante l’epidemia di SARS del 2003 in Cina hanno aiutato  a informare le autorità sanitarie e il pubblico a fornire interventi di salute mentale a chi è nel bisogno (1). Da un punto di vista generale è stato osservato che la pandemia in sé e le misure di controllo, distanziamento fisico, confinamento a casa e quarantena comportano in pochi giorni una significativa incidenza e pervasiva prevalenza di disagio psicologico e disturbi psicologi e psichiatrici.

Una recente review pubblicata su Lancet (2) ha considerato una serie di studi in cui si valutavano gli effetti della quarantena sulla popolazione generale. Nella maggior parte degli studi, gli effetti psicologici negativi includevano sintomi da Disturbo Post traumatico da Stress (DPTS), confusione e rabbia. I fattori stressanti includevano: durata prolungata della quarantena, timore di contagio, frustrazione, assistenza inadeguata, informazione inadeguata, perdita finanziaria e stigma. Nelle precedenti epidemie sono stati riportati episodi suicidari, stati generalizzati di rabbia e infrazioni di legge a seguito dell’imposizione della quarantena.

Sulla base dei recenti articoli presenti in letteratura che hanno come focus la pandemia da COVID-19 e la salute mentale(3)(4), possiamo dare un quadro dimensionale e progressivo del disagio psicologico e dei disturbi mentali caratterizzati da preoccupazione eccessiva e paura con comportamenti iperattivi che impediscono un razionale controllo delle infezioni, ansia, panico, demoralizzazione, depressione medio lieve e grave, stigmatizzazione sociale per i contagiati, per coloro in quarantena e per i loro familiari. Sono inoltre descritti quadri di DPTS, depressione, ansia generalizzata e disturbo da panico soprattutto tra i guariti e nei soccorritori di prima linea (5). Nel periodo post epidemico delle pandemie sono descritti quadri di aumento di suicidio e comportamenti violenti. I quadri ansiosi  hanno avuto una naturale evoluzione in depressione e in disturbi dell’adattamento.

Sulla base di tali evidenze e considerando le indicazioni in merito dell’OMS, dello IASC, ma soprattutto ispirandosi al modello del West China Hospital si è andato delineando un programma di intervento per la gestione dell’Impatto psicologico da epidemia COVID-19 sulla Popolazione Generale e sulla Popolazione a rischio (soccorritori).

Come per la Cina è proposto un modello flessibile, adattabile per le varie fasi dell’epidemia, durante e dopo lo “scoppio” epidemico. Nella fase dello scoppio epidemico l’intervento “psicologico” deve includere due attività simultanee:

1)Intervento per la paura della malattia;

2)Intervento di adattamento per la situazione.

Oltre a questi due interventi che necessitano di integrazione con operatori sociali anche di volontariato, vi sono quelli per la popolazione ad Alto Rischio che comprendono i soccorritori, e soggetti con particolare vulnerabilità bio-psico-sociali esposte all’epidemia.

Su queste basi si propone un intervento di Gestione delle crisi psicologiche di struttura piramidale con un Nucleo Direzionale di Governo.

Il modello che si intende perseguire, adattato alla situazione e comunque integrando interventi evidence-based è quello rappresentato nella seguente rappresentazione schematica:

 

GRAFICO ALLEGATO (PIRAMIDE)

Il Nucleo Direzionale è responsabile della preparazione del materiale, del programma, del monitoraggio e del coordinamento degli interventi. Per ogni Centro di Salute Mentale è stata costituita una Equipe Territoriale per l’Intervento sulla Crisi Psicologica da COVID-19 (ETI-PsiCO) costituiti psichiatra, psicologo, infermiere,assistente sociale e addove vi è disponibilità di Tecnici della Riabilitazione Psichiatria.

Le principali linee di intervento sono rivolte alla popolazione generale (PG) e alla popolazione a rischio (PR). Per entrambe le linee di intervento l’intervento sarà intensivo.

Per accedere al programma gratuito è sufficiente telefonare il lunedì pomeriggio dalle ore 15-17 e il giovedì mattina dalle ore 10-12 ai seguenti numeri telefonici: Per la zona di Campobasso allo 0874/409922 Per la zona di Isernia allo 0865/442295 Per la zona di Termoli allo 0875/717859

BIBLIOGRAFIA

(1) Xiang YTYang YLi WZhang LZhang QCheung TNg CH. Timely mental health care for the 2019 novel coronavirus outbreak is urgently needed. Lancet Psychiatry. 2020 Mar;7(3):228-229.

(2) Brooks SK, Webster RK, Smith LEWoodland LWessely SGreenberg NRubin GJ. The psychological impact of quarantine and how to reduce it: rapid review of the evidence. Lancet. 2020 Mar 14;395(10227):912-920.

(3) Wang CPan RWan XTan YXu LHo CSHo RC. Immediate Psychological Responses and Associated Factors during the Initial Stage of the 2019 Coronavirus Disease (COVID-19) Epidemic among the General Population in China. Int J Environ Res Public Health. 2020 Mar 6;17(5).

(4) Yao HChen JHXu YF . Patients with mental health disorders in the COVID-19 epidemic. Lancet Psychiatry 2020 Apr;7(4):e21.

(5) Jianbo Lai, MSc; Simeng Ma, MSc; YingWang, MSc; Zhongxiang Cai, MD; Jianbo Hu, MSc; NingWei, MD; JiangWu, MD; Hui Du, MD; Tingting Chen, MD; Ruiting Li, MD;Huawei Tan, MD; Lijun Kang, MSc; Lihua Yao, MD; Manli Huang, MD; HuafenWang, BD; GaohuaWang, MD; Zhongchun Liu, MD; Shaohua Hu, MD.  Factors Associated With Mental Health Outcomes Among Health CareWorkers Exposed to Coronavirus Disease 2019 JAMA Netw Open. 2020 Mar 2;3(3):e203976.

 

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