La recente pandemia ha modificato l’atteggiamento verso numerose malattie, spesso con esiti invalidanti, che condividono disordini della coagulazione.
Si è sollevata in alto, quindi, la asticella della attenzione verso sia ciò che è costituzionale, sia l’inducibile (opportunamente modificabile, come anche suggerito da numerosi studi di epigenetica) nel modulare il rischio atero-trombotico.
Alla luce dei dati scientifici più recenti, questo Corso mira a chiarire gli stretti rapporti tra varie determinanti dei disordini emostatici, fornendo risposte supportate da solide evidenze scientifiche a numerosi quesiti. Quanto è importante una tempestiva e ponderata diagnosi sul rischio di manifestazione
di malattia? Quale è il peso della predisposizione genetica sulla natalità? Quanto modulabile è il rischio cardiovascolare con fattori esogeni, anche alimentari? A chi rivolgersi dopo una diagnosi di malattia irreversibile della coagulazione? Con chi stabilire un cammino terapeutico di sostegno in età avanzata? Quali le verità -e quali non- sul rischio di patologia legato, ad esempio, all’appartenere a un gruppo sanguigno anziché ad un altro?
Questo Corso si propone di creare un percorso diagnostico corretto volto a garantire una assistenza oculata al paziente con disordini dell’emostasi, coinvolgendo in sinergia territorio, ospedalieri e personale sanitario.

Appuntamento a Termoli il 22 aprile 2023

Programma

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