Piena di giovani, provenienti da istituti scolastici di Termoli, Bojano e Campobasso, la sala ex-Gil della Fondazione Molise Cultura che ha ospitato l’evento Gocce, organizzato da OMCeO Campobasso e cooperativa sociale Kairos. Per dire ancora una volta, in maniera corale e convinta, un sonoro NO a qualsiasi tipo di violenza e discriminazione c’erano esperti di diverse discipline.
E sempre sul filo dell’arte la manifestazione, fatta di contributi scientifici e di dibattito partecipato, ha proposto il cortometraggio Gocce di Simone D’Angelo, in cui il protagonista è Fausto, un maestoso ulivo secolare con una storia da raccontare e tanto sostegno da fornire a chi accanto a lui cerca un benefico e ricostituente silenzio.
I ragazzi presenti non solo sono rimasti in sala mantenendo viva l’attenzione oltre ogni aspettativa, ma sono anche intervenuti nel dibattito, molto concreto nei contenuti, incentrato soprattutto sulle modalità di intervento a sostegno delle donne a rischio, sulle terapie e le soluzioni da cercare, sui sintomi precoci da riconoscere.
Oltre a tutti i contributi, particolarmente importante è stata la presenza della dottoressa Rossana Venditti, Procuratore presso il Tribunale per i Minorenni del Molise, nella tavola rotonda che ha messo tutti di fronte al problema.
La mattinata si è conclusa con l’impegno a muovere concretamente, ciascuno per il proprio ruolo o per la propria competenza, un passo reale e concreto verso la costruzione di una mentalità nuova nei confronti della prevaricazione e verso la prevenzione di questa terribile piaga sin dai primi timidi segnali. Con coraggio, a tutte le età, affinché la vita persa di tante donne sia almeno da guida per riconoscere e debellare il male sul nascere.