“Siamo vicini all’ennesima collega vittima di un’aggressione nel compiere il suo lavoro e continueremo a sottolineare questi tristi episodi cercando di sensibilizzare su un fenomeno sempre più preoccupante”. Così si è espressa la referente della Commissione Pari opportunità dell’OMCeO Campobasso di fronte all’ennesima drammatica vicenda che colpisce la categoria.

L’Ordine, che sull’argomento ha fatto sentire spesso la sua voce con l’esposizione, davanti alla sede, di uno striscione di denuncia, vuole fare da cassa di risonanza di fronte alle richieste che provengono da chi è stato colpito. Nella fattispecie la dottoressa Giuliana Brunetti del 118 di Fermo, che è stata lesa ad un occhio rischiando gravissime conseguenze. E che ha sottolineato quanto siano deleteri per sanitari e pazienti la carenza del personale in sanità e le scarse condizioni di sicurezza in cui versano molti ambulatori.

“Non si tratta infatti di garantire solo la nostra incolumità – ha affermato la consigliera Giordano, anch’essa impegnata nel 118 con sede a Riccia – ma anche di salvaguardare i presidi medici e le persone che li frequentano. Non smetteremo di tornare sull’argomento perché intervenire sul problema è davvero urgente”.

L’aggressione di Fermo

 

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