Una rete italiana di Medici Sentinella (RIMSA). Anche in Molise, a Campobasso, si terrà nell’ultimo fine settimana di marzo, per la precisione il 25 e il 26 marzo all’Hotel Donguglielmo (C.da San Vito), un corso di formazione ECM con l’obiettivo di costituirla. Ad organizzarlo l’ISDE, l’Associazione Italiana Medici per l’Ambiente, nata nel 1989 da un gruppo di medici italiani consapevoli che per garantire la salute di ciascuno i medici devono occuparsi anche della salute dell’ambiente in cui viviamo, sia come medici che come abitanti della terra.

Ma che cosa è una “Rete di Medici Sentinella”? E’ principalmente una Rete di Medici di Medicina Generale (Mmg) o pediatri di libera scelta (Pls), la cui funzione è quella di monitorare incidenza, prevalenza e progressione di una malattia o di una serie di patologie nel tempo in gruppi di popolazione o in zone geografiche prestabilite. A partire dagli anni ’80 e, nella maggior parte dei casi per iniziativa di Mmg, si sono sviluppate enormemente nel mondo delle reti di medici sentinella con l’obiettivo di seguire, monitorare e studiare l’andamento di alcune patologie, dall’asma bronchiale, al diabete, alle malattie infettive, con particolare attenzione a quelle di natura virale: influenza (in Italia Influnet) , AIDS, ecc.. Molti Paesi le hanno viste nascere e operare: dalla Gran Bretagna alla Svizzera, dalla Nuova Zelanda all’Italia. La rete dei medici sentinella olandese (Dutch Sentinel Practice Network) e la rete dei medici di medicina generale inglese (Royal College of General Practitioners Sentinel Practice Network), entrambe fondate negli anni ’50, sono considerate i primi esempi di gruppi di medici di famiglia collaboranti nella raccolta di dati utili alla ricerca. Già nel 1993 si stimava che esistessero 30 reti di medici sentinella nei Paesi occidentali, ma nelle ultime due decadi il numero si è moltiplicato.

Una rete italiana di medici sentinella per l’ambiente (RIMSA) prevede naturalmente una collaborazione tra il settore ambientale e il settore sanitario ed è fondamentale per proteggere la salute umana dai rischi di un ambiente pericoloso e per creare ambienti fisici e sociali basati sulla promozione della salute. I pericoli per l’ambiente costituiscono un importante determinante della salute; molte condizioni sanitarie sono legate all’ambiente, come l’esposizione all’inquinamento atmosferico e l’impatto del cambiamento climatico, e interagiscono con i determinanti sociali della salute.  Si stima che il 24% delle malattie e il 23% delle morti possano essere attribuiti ai fattori ambientali e che più di un terzo delle patologie nei bambini è dovuto a fattori ambientali modificabili. L’inquinamento di origine ambientale è ubiquitario e capillare, interessa tutta la popolazione e riguarda non solo le patologie neoplastiche, ma pure la maggioranza delle patologie cronico-degenerative. In un tale contesto la medicina generale diventa un setting privilegiato per poter svolgere un’efficace azione di prevenzione primaria.

Ecco dunque da dove nasce l’esigenza di un sistema di sorveglianza in grado di monitorare il quadro epidemiologico sul territorio, basato sull’attività di reporting dei Mmg/Pls, ovviamente con il supporto di un “Centro” che raccolga i dati, li elabori e restituisca i risultati ai medici periferici e alle istituzioni, che hanno il diritto/dovere di essere informate (Assessorati Sanità, Ministero della Salute, Agenzie Regionali della Sanità, ecc.). E il compito dei Medici Sentinella è informare i cittadini su rischi e possibili interventi preventivi, supportando inoltre le istituzioni nell’opera di sorveglianza.

L’obiettivo del percorso formativo che si terrà il 25 e il 26 marzo in Molise è quindi creare un team di professionisti orientati all’uso strategico di informazioni e altre risorse per migliorare la salute pubblica, motivando l’autorità decisionale ad adottare il principio di responsabilità, diventando così il punto di raccordo fra la popolazione e le istituzioni. Significa porre le basi per creare una rete di “Medici Sentinella” che operi a livello non solo locale; promuovere un profilo più “performante” dei MMG e dei PLS e dei Medici Veterinari (MV) in prospettiva di attività di prevenzione sanitaria e ambientale; favorire l’integrazione delle Cure primarie con Dipartimenti di prevenzione e ARPA; riaffermare il ruolo dei medici di medicina generale (MMG) e dei pediatri di libera scelta (PLS) e dei Medici Veterinari (MV) nella promozione di sani e sostenibili stili di vita; favorire l’integrazione tra competenze scientifiche ed organizzative rivolte al controllo dei fattori di rischio individuali, collettivi ed ambientali.

Il responsabile scientifico, per conto di ISDE e FNOMCEO, della Rete Italiana Medici Sentinella per l’Ambiente è il dott. Paolo Lauriola. Il responsabile scientifico del progetto molisano e dell’incontro di sabato e domenica prossimi è il dott. Bartolomeo Terzano.

L’evento è stato accreditato ECM per n° 60 partecipanti con seguenti professioni e discipline: Medico Chirurgo (PEDIATRIA; MEDICINA GENERALE (MEDICI DI FAMIGLIA); Pediatria (PEDIATRI DI LIBERA SCELTA); Veterinario (IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI E DELLE PRODUZIONI ZOOTECNICHE; IGIENE PROD., TRASF.,  COMMERCIAL., CONSERV. E TRAS. ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE E DERIVATI; SANITÀ ANIMALE).

Il Provider Di Paola Viaggi Perilmondo ha assegnato a questo evento n° 8 crediti formativi ECM validi per il triennio formativo 2023 – 2025.

Provider e Segreteria Organizzativa: Di Paola Viaggi Perilmondo Sas – tel. 0874-1954626 – email: provider@dipaolaeventiecm.it.

Il programma e tutti i dettagli

 

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