Inarrestabile nella promozione del mangiare sano e di un sano stile di vita, il dottor Marco Tagliaferri, diabetologo, ha promosso in territorio campano confinante con il Molise dove sebbene in pensione prosegue con passione la sua attività professionale, uno screening di ampia portata per la popolazione. Sabato 23 marzo a Piedimonte Matese si terrà l’iniziativa Screening gratuito diabete e percorso salute, con analisi gratuite di vario tipo durante tutta la mattinata. Ma perché gli screening di piazza sono così importanti? Ne abbiamo parlato con lui, che nella prevenzione a tappeto crede fortemente da sempre.

A volte ci si chiede se andare in piazza sia utile oppure no – spiega il dottor Tagliaferri – Qualunque sia la risposta che
ciascuno può dare resta la certezza che la ricerca scientifica ne ha dimostrato l’importanza ai fini della prevenzione del diabete. Accanto, infatti, al diabete noto, quello, cioè, che è stato già diagnosticato, ed è a conoscenza della persona con diabete, esiste anche un diabete nascosto, quello, cioè, che pur essendo presente la persona non ne è a conoscenza, e può rendersi evidente (manifestarsi) nel corso della vita in occasione di eventi traumatici particolari“.

Arrivare alla diagnosi del diabete prima possibile, dunque, per prevenire danni futuri, perché anche il diabete nascosto può creare danni in maniera subdola Ecco perché non si deve mai abbassare il livello dell’attenzione sulle iniziative di prevenzione.

Partecipare allo screening, quindi, per sapere se si è portatori di diabete nascosto vuole significare anticipare la diagnosi di diabete (diagnosi precoce) per prevenire danni futuri – ha aggiunto Tagliaferri – E si può anche andare oltre lo screening di base. Sabato prossimo a Piedimonte Matese aggiungeremo anche la diagnosi anche di Obesità, patologia legata al diabete e anch’essa male dilagante che apre le porte a molte altre malattie, a partire da quelle cardiovascolari. Obesità non solo nella età adulta ma, purtroppo, anche in quella giovanile e nei bambini“.

Diabete e obesità si possono sconfiggere o comunque gestire cominciando a modificare i comportamenti errati, quello alimentare soprattutto.  “L’esperienza di Piedimonte Matese punterà appunto anche sulla valutazione del comportamento alimentare – ha concluso il diabetologo – Faremo quindi un’indagine più completa del semplice screening diabetologico, che guarda alla salute metabolica nella sua globalità. Ci auguriamo che possa essere utile e salutare per la comunità. Per questo ringrazio l’Amministrazione comunale di Piedimonte Matese ed in particolare il Sindaco: sensibili alla prevenzione hanno coinvolto il Cisom – Ordine di Malta e l’Associazione Italiana Lions per il Diabete (AILD). Si dice sempre che prevenire è meglio che curare: noi ci crediamo!”

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